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LA NON AUTOSUFFICIENZA

lunedì 12 febbraio 2024

Il webinar organizzato da Confcooperative Lombardia che si è svolto il 12 febbraio on line con un'ampia partecipazione ed interesse.
In Italia sono 3 milioni le persone non autosufficienti, la metà di loro ha meno di 75 anni. Non autosufficienti vuol dire, ad esempio, non riuscire a vestirsi, a muoversi, a spostarsi autonomamente o anche aver perso le capacità cognitive. Tanti anche i familiari che si prendono cura di loro (8 milioni, secondo una stima frutto di un’indagine ISTAT). L’indennità di accompagnamento dell’INPS è in media di circa 515 euro al mese, ma i costi della non autosufficienza variano dai 1000 ai 2000 euro mensilmente. 
Cooperazione Salute ha sentito l’esigenza e la necessità di prevedere una copertura sanitaria specifica (LTC – Long Term Care) per le persone, dipendenti di cooperative sociali, non più autosufficienti. Il tema è stato il focus del webinar organizzato da Cooperazione Salute e Confcooperative Lombardia il 12 febbraio, in cui si è parlato anche delle novità del Piano sanitario 2024 e in cui sono intervenuti Pierluca Castelnovo (Confcooperative Federsolidarietà Lombardia – referente Cooperazione Salute per la Lombardia) e Monica Marchetti, Gruppo Promozione Cooperazione Salute di Confcooperative Lombardia. Valeria Negrini, vicepresidente di Cooperazione Salute e presidente di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia, ha aperto il webinar. 
La copertura LTC, che permette di avere una rendita vitalizia (per tutta la vita o per tutto il tempo che permane la non autosufficienza) nel momento in cui sopraggiunge una malattia o un infortunio a causa dei quali non si è più in grado di svolgere 3 delle 6 attività ordinarie della vita quotidiana (lavarsi, vestirsi/svestirsi, nutrirsi, muoversi, spostarsi, andare in bagno) o si verifica una perdita delle capacità cognitive. La rendita vitalizia ammonta a 450 euro mensili e viene riconosciuta anche se la non autosufficienza è conseguenza di una malattia pregressa rispetto al momento dell’iscrizione. 
Le novità del Piano sanitario 2024 
Il rinnovo del CCNL della cooperazione sociali, in cui è previsto che l’importo della previdenza sanitaria integrativa aumenterà dagli attuali 60 euro annui a 120 euro, con decorrenza 1 gennaio 2025. Ciò determinerà necessariamente una profonda revisione del Piano sanitario della Cooperazione Sociale di Cooperazione Salute, con una implementazione rilevante delle coperture.
Nel webinar sono state illustrate le principali novità del Piano 60 della cooperazione sociale inserite da Cooperazione Salute con decorrenza 1 gennaio 2024, novità che resteranno in vigore fino a quando  l’attuale piano non sarà sostituito da quello da 120 euro, come previsto nel rinnovo del CCNL delle cooperative sociali.
Nel dettaglio le novità più rilevanti riguardano: 
- AREA RICOVERI 
Sono stati tolti i 2 giorni di franchigia ed è stata inserita la copertura per le spese post ricovero per “Grande intervento chirurgico” (esiste un elenco che identifica quelli che sono considerati grandi interventi) oggi non previste: in pratica è stata introdotta una copertura a seguito di questo tipo di interventi, che prevede il rimborso della spesa per esami diagnostici strumentali, visite specialistiche, esami di laboratorio, noleggio protesi, con copertura fino a  120 giorni successivi all'intervento e massimale di  € 1.000
- AREA SPECIALISTICA 
Incremento del 20% dei massimali per l’alta specializzazione diagnostica e strumentale, le visite specialistiche, il ticket di pronto soccorso e gli accertamenti diagnostici a scopo preventivo e di controllo
- AREA ASSISTENZA DOMILICIARE SANITARIA E SOCIALE 
la quota rimborsata all’iscritto sale dal 50 al 70 per cento per le sole prestazioni rese da cooperative e realtà iscritte a Confcooperative
- TERAPIE RIABILITATIVE 
l’incremento del massimale per le terapie riabilitative conservative a seguito d'infortunio che vengono portate a 750 euro annui dai precedenti 500
- LOGOPEDIA 
è inserita la copertura delle spese per terapia logopedica dedicata all’Iscritto, con il rimborso totale del ticket per le prestazioni rese dal Servizio Sanitario nazionale. In caso di prestazioni rese da privati  con modalità  INDIRETTA, il  rimborso della spesa è del 75%, con minimo non indennizzabile di € 20 a seduta. Per l’intera categoria di spesa il massimale annuo è di euro 150. 
- COPERTURA LTC 
Prevista l’erogazione di un sussidio mensile vitalizio nel caso di sopraggiunto stato di non autosufficienza con perdita di 3 su 6 delle attività ordinarie della vita quotidiana, (non più 4 su 6 come avveniva fino al 31.12.2023), di cui si è parlato nella prima parte del webinar.