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RIGENERIAMO - PARI MA NON UGUALI - come garantire l'equità delle cure con la medicina di genere
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RIGENERIAMO - PARI MA NON UGUALI - come garantire l'equità delle cure con la medicina di genere

martedì 6 febbraio 2024

Cooperazione Salute, apre una nuova stagione orientata alla riflessione, alla condivisione del pensiero e allo sviluppo dello stesso. In questo periodo storico di grande cambiamento, emerge l’esigenza di costruire nuovi pensieri, nuovi contenuti, tracciare nuove strade di sviluppo sostenibile per l’ambiente e le persone. 
Cooperazione Salute ha chiedo ai propri referenti territoriali di Confcooperative, per l’anno 2024 di organizzare seminari, convegni, tavoli di confronto sui temi legati alla salute, alla mutualità e alla sanità; temi che riguardino  sia il merito e il metodo, cercando di cogliere dai territori stessi i bisogni e le tematiche più urgenti e strategiche che generino ricadute dirette ed indirette sul progetto mutualistico di Cooperazione Salute.
La medicina di Genere è un tema che incrocia il fondamentale diritto della parità di genere nonché il tema della prevenzione e della cura tout court, in quanto un approccio di genere ci restituisce una società più equa  e rende più efficace ogni percorso orientato alla salute.
Diversi dati, che ci appartengono e ci definiscono, orientano la nostra riflessione alla medicina di genere: la spesa sanitaria a carico dei cittadini è  aumentata in modo significativo (+9% nel 2022 rispetto al 2021), la tendenza a rinviare le spese sanitarie è in aumento ( il 30%  delle spese sanitarie programmate dai privati cittadini sono state rinviate dal 2022 al 2023), gli iscritti ai nostri piani sanitari integrativi sono per 70% donne, tutti i nostri piani sanitari dedicano un area di tutela alla gravidanza e maternità infine Cooperazione Salute ha un Network Sanitario di proprietà, che raccoglie 3600 strutture sanitarie e che possono vantare esperienze e progetti di eccellenza sul tema della Medicina di genere nonché essere una platea di interlocutori accreditata in ambito sanitario.
Questa situazione generale e specifica ci sollecita a divulgare un approccio alla Salute di Genere che renda più efficace gli interventi in un’ottica di risparmio sanitario, rinnovi l’approccio alla prevenzione e alla cura e orienti Cooperazione Salute ad una riflessione che possa eventualmente portare alla riformulazione dell’offerta dei propri piani sanitari. 
Questo evento è frutto di una progettazione corale di diversi territori, Liguria Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Sardegna, Trentino e altri ancora che vorranno cogliere l’occasione per rilanciare una riflessione sulla Medicina di Genere ed approfondirne aspetti specifici. Infatti l’obiettivo è incidere su una cultura sanitaria che differenzia per genere per poter essere maggiormente efficace e dirsi così orientata veramente ai bisogni delle persone nonché affrontare approcci di cura a patologie specifiche che per genere necessitano di parametri di partenza differenziati.
Un evento, quello del 13 febbraio 2024 che si terrà a Roma al Palazzo della Cooperazione, di lancio di un percorso condiviso che vede la partecipazione di Confcooperative Sanità e della Commissione Dirigenti Donne Cooperatrici con i quali condividiamo la volontà di evidenziare il tema della Medicina di Genere come fondamentale per la salute e condividerne i contenuti con istituzioni sanitarie pubbliche e private in un contesto divulgativo con un impatto sia sociale che sanitario. Pari ma non uguali - come garantire l’equità delle cure nella medicina di genere - è il titolo che descrive l’evento di lancio 
Un evento che inaugura una rassegna di seminari, dal titolo di RiGeneriamo  - Un approccio di genere alla salute e alle cure -  che prevede già oggi altre occasioni di incontro e confronto programmate nei territori del Piemonte, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia; prossimi ad una proposta seminariale saranno i territori della Toscana, della Liguria, Sardegna e del Trentino. Attendiamo fiduciosi altre regioni che vorranno fare proposte di approfondimento e riflessione per procedere nella nostra riflessione e nel nostro intento divulgativo.
I relatori dell’evento Pari ma non Uguali saranno:
-    Dott.ssa Elena Ortona - Direttrice del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere, Istituto Superiore di Sanità con un intervento sul tema L’importanza di un approccio di genere per l’equità e la personalizzazione delle cure e la dott.ssa 
-    Paola Pasqualini - Coordinatrice del gruppo di lavoro sulla Medicina di Genere, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri che parlerà della Prevenzione delle patologie cardio-metaboliche in una prospettiva di genere.
-    Dott. Giuseppe Di Donna -  Medico di riferimento per l’Area Prevenzione e di Check up presso UPMC Salvator Mundi International Hospital – sarà intervistato sul tema della Medicina di genere e la gestione sul Territorio 

Ci accoglierà in apertura il dott. Michele Odorizzi Presidente di Cooperazione Salute,  Moderatrice dell’incontro Dott.ssa Anna Manca Presidente della Commissione Dirigenti Donne Cooperatrici nonché vice-presidente di Confcooperative mentre le conclusioni saranno affidate a dott. Giuseppe Milanese Presidente di Confcooperative Sanità
Un impegno corale per affrontare un tema che manca di un coordinamento nazionale ma che vede, tuttavia, nel territorio tante eccellenze che si occupano di Medicina di Genere. 
Confcooperative accoglie questa riflessione e rilancia nei territori la sollecitazione di avviare un percorso che prevede l’inizio e non la conclusione, nella consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga e necessita di una strada oltre l’orizzonte.